martedì 3 novembre 2015

Abbiamo sempre usato male il deodorante e non lo sapevamo

Il deodorante, noto anche come antitraspirante, è un prodotto fondamentale per l'igiene dell'uomo. Come indicano i due nomi, ha una doppia funzione: quella di limitare la sudorazione e di mantenere l'ascella fresca e profumata. Se credete che queste siano informazioni ovvie e banali, sappiate che si tratta invece di educazione civica. Chi usa i mezzi pubblici nelle ore di punta sarà sicuramente d'accordo.   

Lavarsi e usare il deodorante, però, non basta per mantenere un'igiene impeccabile. Anzi, secondo l'International Hyperhidrosis Society, finora chi si lava e utilizza il deodorante al mattino sbaglia. Il motivo è presto spiegato: «Gli antitraspiranti, che introducono elementi come i sali di alluminio sui condotti delle ghiandole sudoripare, vanno applicati la sera, prima di andare a letto, e sempre sulla pelle completamente asciutta. Al mattino la loro azione è limitata». Dobbiamo quindi rinunciare alla doccia mattutina? Per fortuna no.  «Quando dormiamo, ci sono due circostanze che coincidono: la sudorazione minima e la secchezza dell'ascella» - segnala Vanessa Giraldo dell'Accademia Europea di Dermatologia - «Subito dopo la doccia, invece, la pelle resterà sempre un po' umida. Per ottimizzare le condizioni di utilizzo del deodorante, è consigliabile strofinare l'ascella con un asciugamano pulito e asciutto. In questo modo, gli antitraspiranti avranno otto ore per entrare nelle ghiandole sudoripare e neutralizzare il problema. Ak mattino una buona doccia li eliminerà solo in superficie. Da quel momento in poi, la durata di 24 ore che molti deodoranti garantiscono è assicurata».

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