mercoledì 4 novembre 2015

Combattere la cellulite anche in inverno: ecco i consigli per un massaggio fai-da-te

La prova costume è ormai passata, ma il problema della cellulite, per chi ne soffre, purtroppo non svanisce con l'inverno.
Per cercare di tenersi in forma tutto l'anno e combattere i fastidiosi inestetismi della pelle, per non arrivare impreparate a giugno, basta seguire dei semplici consigli. 


Alimentazione ricca di frutta e verdura, bere molta acqua e fare sport, sono la base per aiutarsi a stare bene in forma, ma il trucco è nei massaggi.  Gli esperti consigliano di praticare dei massaggi, anche con semplici creme rassodanti, purché il movimento sia quello giusto.   Il momento ideale per fare il massaggio è la mattina, quando le gambe sono riposate e leggere, senza tensioni che si possono accumulare durante la giornata lavorativa. Si inizia scaldando una noce di crema tra i palmi delle mani e parti a massaggiare dal piede fino al ginocchio con movimenti circolari.
Dopo questo passaggio ci si può concentrare sulle cosce con dei movimenti specifici. I movimenti devono essere circolari e decisi, dal ginocchio fino all'inguine, sempre dal basso verso l'alto. Successivamente si può passare a movimenti più mirati, come quello di stringere la pelle tra i polpastrelli, facendo una pressione decisa ma che però non provochi dolore.
Lo step successivo sconsiste, infine, nel muovere le mani in posizione opposta in modo da disegnare una "S" con la pelle.

"La camminata veloce è meglio di un'ora in palestra, fa dimagrire di più"

Mezz'ora di camminata veloce al giorno è il modo più efficace per perdere peso. È la conclusione di una ricerca condotta alla London School of Economics e ripresa oggi da diversi giornali britannici. Non solo: camminare ad andatura sostenuta risulta far meglio anche di correre o di nuotare in piscina.  La perdita di peso riscontrata grazie a questa attivita' fisica e' particolarmente rilevante fra le donne (4,3 centimetri in meno al girovita), ma non e' male neppure fra gli uomini (meno 3,3). 

Un risultato superiore a quanto si ottenga in media, comparativamente e nello stesso arco di tempo, sudando fra i macchinari di una palestra, facendo jogging o sbracciando una vasca dopo l'altra. E il successo pare ancora piu' significativo fra gli over 50.  Tra le spiegazioni, quella secondo la quale uno sforzo regolare e senza strappi e' assorbito meglio dal fisico delle persone comuni. Ma secondo Grace Lordan, che ha guidato il gruppo di studio, c'e' anche dell'altro: il fatto e' che camminando non e' facile barare. Si puo' nuotare a ritmo e andatura da vacanzieri ritenendo di aver comunque fatto mezz'ora di piscina e si puo' giocare a tennis senza impegnarsi poi troppo, esemplifica la ricercatrice. Mentre la camminata veloce ha standard che non e' difficile indicare con precisione: bisogna ritrovarsi «rossi in viso e con il fiato corto», sottolinea Lordan. E ogni buon camminatore lo sa.

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